Khlōrìs e Téchne

un’incursione dell’arte nello studio di ingegneria E3 group

a cura di Valeria Shabani

 

 

 

archivio vegetali

 

fiiori vertebrali

 

 

erbaghiaccio

 

 

fiori nel blu

 

 

prato

 

 

otto fiori

 

 

Khlōrìs

 


 

Khlōrìs, antica divinità greca della primavera, dei fiori e della vegetazione e Téchne, parola che in greco antico significa arte, arte intesa però come una disciplina con metodo, svolta attraverso l’utilizzo di strumenti tecnici.

Con téchne arte e tecnica si fondono, come si fonde il lavoro artistico di Valerio Ambiveri all’interno degli spazi di un ufficio di ingegneria, di cui le opere si impossessano.

L’attenzione al mondo vegetale è molto chiara nelle opere presentate.

In Archivio vegetale, Fiori vertebrali e Erbaghiaccio, la vegetazione è calcinata, realizzata in bianco e nero, in negativo, creando una situazione di distanza in cui la sua illeggibilità la rende quasi qualcos’altro.

In Prato e Fiori su blu c’è l’idea di una natura scossa, calpestata nel primo caso, mentre nel secondo è animata attraverso una meccanicità innaturale.

Il video Khlōrìs (Flora) è un omaggio alla divinità incarnata in una ragazza.

In Ottofiori si crea un gioco di sguardi tra il visitatore, l’artista e il fiore, quest’ultimo posizionato all’interno di una provetta.

Valeria Shabani

 

 

 
 

un ringraziamento particolare a Caterina Baroni incarnazione di 'Flora', Enrico Espinosa che ha immaginato di far incontrare nel suo luogo di lavoro arte e tecnica, Valeria Shabani attenta ed appassionata giovane curatrice